Modalità di assunzione
Sofosbuvir deve essere assunto per 12 o 24 settimane, in combinazione con ribavirina con o senza interferone peghilato alfa o altri antivirali, in base al genotipo virale e ad altre caratteristiche cliniche. Sofosbuvir non può essere utilizzato in monoterapia. Il regime terapeutico più appropriato alle caratteristiche del paziente sarà stabilito dallo specialista curante.
La dose raccomandata è una compressa da 400 mg per via orale una volta al giorno, da assumersi con il cibo. Bisogna deglutire la compressa intera, senza masticarla, spezzarla o frantumarla perché ha un sapore molto amaro.
Assunzione in triplice terapia
Poiché sofosbuvir potrebbe essere assunto insieme ad altri farmaci antivirali, è ipotizzabile uno schema terapeutico simile a questo:

Lo schema terapeutico ed il numero di compresse da assumere sarà indicato dal vostro medico specialista curante.
Peg interferone alfa:per l'impiego di interferone peghilato alfa 2a o interferone peghilato alfa 2 b e per i relativi dosaggi si rimanda ai rispettivi sommari delle Caratteristiche del Prodotto (RCP). Si sottolinea che i dati ottenuti dai diversi studi di fase 2 e di fase 3 con sofosbuvir sono stati condotti utilizzando eventuali combinazioni contenenti interferone peghilato alfa 2a. Nessun dato è disponibile sull’utilizzo di sofosbuvir con l’interferone peghilato alfa 2b.
Ribavirina: la dose di ribavirina, usata in associazione con sofosbuvir, si basa sul peso corporeo (<75 kg = 1.000 mg e ≥75 kg = 1.200 mg) e deve essere somministrata per via orale, suddivisa in due dosi, con del cibo.
Altri farmaci antivirali: sofosbuvir deve essere somministrato in associazione con altri medicinali antivirali ad azione diretta solo se si ritiene, sulla base dei dati disponibili, che i benefici superino i rischi. Non vi sono dati a supporto della somministrazione di sofosbuvir in associazione con telaprevir o boceprevir. Tale somministrazione congiunta non è raccomandata. (vedi sezione Associazione con altri antivirali)
Modifiche dei dosaggi
La riduzione della dose di sofosbuvir non è raccomandata.Modifiche assunzione peginterferone alfa: qualora sofosbuvir sia usato in associazione con peginterferone alfa e un paziente presenti una reazione avversa grave potenzialmente correlata a questo farmaco, la dose di peginterferone alfa deve essere ridotta o la somministrazione di peginterferone interrotta. Per ulteriori informazioni sulla riduzione della dose e/o sull’interruzione della somministrazione di peginterferone alfa si rimanda al Riassunto delle caratteristiche del prodotto di peginterferone alfa.
Modifiche assunzione ribavirina: qualora un paziente presenti una reazione avversa grave potenzialmente correlata a ribavirina, la dose di ribavirina deve essere modificata o la somministrazione deve essere interrotta, se necessario, fino a che la reazione avversa non sia regredita o risulti di minore entità. Nella Tabella 14 sono riportate indicazioni sulle modifiche della dose e l’interruzione della somministrazione sulla base della concentrazione di emoglobina e della funzione cardiaca del paziente.
Tabella 14
Analisi di laboratorio | Ridurre la dose a 600 mg/die se: | Interrompere la somministrazione se: |
Emoglobina nei soggetti senza patologia cardiaca | <10 g/dL | <8,5 g/dL |
Emoglobina nei soggetti con patologia cardiaca stabile all’anamnesi | Riduzione dell’emoglobina ≥2 g/dL in un qualsiasi periodo di 4 settimane del trattamento | <12 g/dL nonostante 4 settimane a dose |
Una volta interrotta la somministrazione di ribavirina a causa di un’anomalia delle analisi di laboratorio o di una manifestazione clinica, si può tentare di riprendere la somministrazione di ribavirina a 600 mg al giorno e quindi di aumentare la dose a 800 mg al giorno. Non è raccomandato, tuttavia, aumentare la dose di ribavirina fino al valore originario (1.000 mg-1.200 mg al giorno).
Interruzione definitiva della somministrazione
Se il trattamento con gli altri medicinali utilizzati in associazione a sofosbuvir viene interrotto definitivamente, anche la somministrazione di sofosbuvir deve essere interrotta.
Dimenticare di assumere la dose
E’ altamente consigliato assumere sofosbuvir e gli altri farmaci sempre allo stesso orario.
Se si dimentica di assumere la dose giornaliera:- Se ci si accorge entro 18 ore dal momento in cui solitamente assume sofosbuvir, la compressa va assunta il più presto possibile. Assumere poi la dose successiva alla solita ora.
- Se ci si accorge 18 o più ore dopo il momento in cui solitamente assume sofosbuvir, attendere e assumere la dose successiva alla solita ora. Non assumere una dose doppia (due dosi a breve distanza l'una dall'altra).
- Se vomita meno di 2 ore dopo aver assunto sofosbuvir, assumere un'altra compressa. Se vomita più di 2 ore dopo aver assunto il farmaco, non va assunta un'altra compressa fino alla dose successiva alla solita ora.
L'importanza dell'aderenza alla terapia
Aderire a un trattamento non significa solo assumere le medicine prescritte dal medico, ma anche rispettare gli orari di somministrazione, gli appuntamenti per i controlli e le raccomandazioni sui cibi da assumere o sugli altri farmaci che non possono essere assunti contemporaneamente. Solo in questo modo è possibile ottenere il massimo beneficio dalla terapia prescritta.
È fondamentale che il paziente aderisca correttamente alla terapia che il medico ha indicato per la cura dell'epatite cronica C.
Consigli e avvertenze
Strategie per una regolare assunzione. Sono utili tutti quei dispositivi portapillole con allarme sonoro, o in alternativa utilizzare un telefono cellulare che dispone di suonerie multiple.