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Cartilagine di squalo

Domanda
Con l'obiettivo di tentare di ridurre fastidi legati ad una coaxartrosi,
prendo da diversi mesi 1,5 grdie di detta sostanza.
ho casualmente letto su una rivista che la cartilagine e' tossica per il
fegato.
mi puo' cortesemente confermare o meno detta affermazione anche tenendo
conto della dose che assumo?

Risposta

Come lei sà l'uso della cartilagine di squalo rientra nelle cosiddette
medicine non tradizionali, in cui il confine tra la reale efficacia e la
leggenda metropolitana si confonde alquanto, in svariate riprese la
cartilagine di squalo è stata implicata nel trattamento dei problemi
degenerativi articolari, nella cura delle più svariate forme di cancro e
come antinfiammatorio generico. In realtà anche se può rivestire da un
punto di vista biochimico un ruolo ben specifico nella angiogenesi, i
trial randomizzati controllati sull'uomo non hanno dato fino ad ora
risultati positivi. proprio 3 anni fa un lavoro molto ben fatto di
revisione pubblicato sul Journal of Clinical Oncology concludeva
affermando la non presenza di efficacia dell'uso della cartilagine di
squalo nei pazienti oncologici.
Per quanto riguarda se possa essere tossica per il fegato, esiste in
letteratura un solo case report americano pubblicato 2 anni fa di sospetta
epatite in paziente che consumava cartilagine di squalo, il report
concludeva affermando che la cartilagine di squalo non centrava per nulla
con il problema epatico che dipendeva da altra causa, ritengo perciò che
possa non essere tossica per il fegato.
In quanto al fatto se possa servire per la sua coxartrosi, questo è un
altro discorso........!!!!!!!!!!

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