Portale Epatite e malattie del fegato
Sito Epatite B
Sito Steatosi
Sito Cirrosi
Sito Tumori
Sito Trapianti
Nuovi Farmaci
Malattie autoimmuni

Nutrizione per ascite

Domanda
Mio padre, di anni 73 con epatite cronica, da circa 30 anni n.2 hcc trattati con RFA+PEI, n.1 nodulo displasico, ha recentemente avuto l'esito della risonanza magnetica dalla quale risulterebbe possibile ripresa della malattia per i noduli trattati + LIEVE ASCITE (lieve ipertensione vena porta ----> 14 mm.).
Cosa mi suggerisce per l'ascite? E' una situazione particolarmente pericolosa? Come curarla e prevenirla?

Risposta
La situazione di suo padre è valutabile solo dal suo epatologo di riferimento, e comunque ritengo più utile che lei illustri la situazione agli epatologi fiduciari dell’Associazione EPAC.
Io mi occupo soprattutto della parte nutrizionale.
L'ascite, se necessario, viene trattata farmacologicamente con diuretici, l'unico intervento nutrizionale assolutamente necessario in caso di ascite è una drastica riduzione del sodio con l'alimentazione, non solo come sale aggiunto agli alimenti ma anche come sodio presente nei cibi, tipo insaccati, formaggi stagionati, prodotti in scatola, prodotti conservati, etc. A questo si deve aggiungere una riduzione dell'acqua bevuta durante la giornata e questa quantità deve essere stabilita dall'epatologo in base alla situazione clinica, generalmente tra 500 cc e 1 litro die.

Vuoi ricevere aggiornamenti su questo argomento? Iscriviti alla Newsletter!

Quando invii il modulo, controlla la tua casella di posta elettronica per confermare l’iscrizione