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Allergia al Nichel e alimentazione

DOMANDA
Pochi giorni or sono ho fatto il patch test e sono risultata sensibile al
nichel (++) e la dottoressa mi ha vietato alcuni alimenti che già erano
stati quasi completamente eliminati dalla mia dieta perché avevo
disturbi che mi avevavo empiricamente fatto capire che era
consigliabile non mangiare:
(cipolle, carciofi, verdure tipo broccoli, piselli, aringhe, asparagi,
legumi, granoturco, pomodori, pere, noccioline, farina integrale,
uva passa, rabarbaro, tè, cacao, cibi in scatola , ostriche, vongole,
cozze).

I cibi che non avevo ancora eliminato sono quelli in grassetto
poiché tutti gli altri non rientrano nella mia dieta già da parecchi anni.
I legumi qualche volta li prendevo passati per evitare le scorie.

Ora Le chiedo, è una dieta definitiva o c'è la possibilità nel
tempo di poter riprendere ad assumere almeno alcuni di essi?

 


RISPOSTA
l'allergia al nichel è una delle più comuni dermatiti allergiche da contatto,
anche a causa della grande diffusione di questo metallo negli oggetti e cibi
di uso comune. Come per la maggior parte delle allergie, anche nella
dermatite da nichel la cura migliore è evitare il più possibile il contatto
con la sostanza per ogni via, compresa quella alimentare. Questo non è così
facile in quanto il nichel è un metallo presente un pò dappertutto negli
oggetti e negli alimenti è anche contenuto nei fertilizzanti per cui alimenti
egetali che in natura non dovrebbero contenere nichel potrebbero contenerlo.
E' anche difficile dire esattamente quali alimenti contengono nichel in
quanto non vi sono banche date particolarmente attendibili, le elenco una
lista di alimenti ed oggetti contenenti nichel e che sarebbe meglio evitare;
- Alimenti contenenti nichel: Aringhe, molluschi, crostacei, asparagi,
cavoli, broccoli, porri, cetrioli, funghi, cipolle, fagioli, lenticchie,
piselli, spinaci, pomodori, rabarbaro datteri, ananas, mirtilli, fichi,
prugne, farina d'avena, farina di grano saraceno, crusca, muessli, riso
raffinato, semi e olio di girasole, mandorle, noci, nocciole, arachidi,
cacao, cioccolato, marzapane, liquirizia forte, bevande da distributori
automatici (incluso il tè), alimenti in scatola
- Oggetti contenenti nichel: Ornamenti metallici in genere: fermagli,
cerniere, bottoni, ganci, collane, bigiotteria, giarrettiere, montature in
metallo per occhiali.
Pentole inox, posate inox, contenitori per cibi in scatola. Oggetti cromati,
monete, gioielli di oro bianco. Detersivi.
Inchiostri, carta carbone.
Fertilizzanti per piante domestiche.
Fumo di sigaretta.
Ombretti grigi e marroni, mascara, rossetti in stick.
. Si raccomanda di far scorrere l'acqua del rubinetto, soprattutto al mattino
o se non si è utilizzata l'acqua corrente per un certo periodo di tempo,
prima di raccoglierla per cucinare.
E' difficile affermare se lei dovrà fare questa dieta per sempre o avrà un
miglioramento, comunque mi farei seguire da un bravo allergologo.
Per quanto riguarda l'anemia penso che il suo medico di base dopo aver
valutato gli esami possa con giudizio darle la terapia appropriata, per me
via email e senza esami non è possibile e non sarebbe corretto.

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