Il ministro della salute di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze decreta in gazzetta ufficiale la proroga al 31 dicembre 2025 screening epatite c gratuito

Visto l'art. 32 della Costituzione;
Visto l'art. 6 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante
«Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30
ottobre 2023, n. 196 recante il «Regolamento di organizzazione del
Ministero della salute»;
Visto l'art. 25-sexies del decreto-legge del 30 dicembre 2019, n.
162, rubricato «Screening nazionale gratuito per l'eliminazione del
virus HCV», introdotto dall'art. 1, comma 1 della legge di
conversione 28 febbraio 2020, n. 8;
Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze del 14 maggio 2021 recante
«Esecuzione dello screening nazionale per l'eliminazione del virus
dell'HCV» di attuazione di quanto previsto dal sopra citato art.
25-sexies, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - Serie generale - n. 162 dell'8 luglio 2021;
Visto, in particolare, l'art. 6 del citato decreto del Ministro
della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze del 14 maggio 2021 che prevede che l’ attività di screening
nazionale per l'eliminazione del virus dell'HCV in via sperimentale
« dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2022»;
Visto il decreto interministeriale del 29 dicembre 2023 recante
«Proroga del termine di cui all'art. 6 del decreto 14 maggio 2021,
recante esecuzione dello screening nazionale per l'eliminazione del
virus dell'HCV» che ha prorogato il termine dello screening al 31
dicembre 2024 a causa dei ritardi nell'organizzazione e gestione
dello screening accumulati in seguito alla emergenza pandemica
COVID-19;
Considerato che nel 2016, la Strategia globale per il settore sanitario (Global Health Sector Strategy, GHSS) dell' OMS per
l'epatite virale, adottata da tutti i membri, ha richiesto
l'eliminazione dell'epatite virale come principale minaccia per la
salute pubblica entro il 2030 (ossia una riduzione del 90%
dell'incidenza e del 65% della mortalità);
Vista la settantacinquesima Assemblea mondiale della salute che ha
approvato una GHSS 2022-2030 per HIV, epatite e malattie sessualmente
trasmesse, in cui si ribadisce come target 2030 per l'epatite C una
riduzione dell'80% delle nuove infezioni e una riduzione del 65%
della mortalità correlata, oltrechè una riduzione del 90% delle
infezioni diagnosticate e, di queste, l'80% curate;
Considerato che lo screening rappresenta l'unico strumento,
documentato costo-efficace, in grado di raggiungere l'obiettivo di
eliminazione dell'epatite C nel nostro Paese ed è essenziale attuare
campagne di screening che raggiungano gran parte della popolazione;
Preso atto che al 31 dicembre 2023 solo 14 Regioni risultano aver
avviato lo screening sulla popolazione generale 1969-89, e che per
tutte e tre le popolazioni target dello screening, estensione e
copertura dello screening risultano ancora insoddisfacenti e, in
particolare per la popolazione generale 1969-89, molto lontani dal
raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma di screening
gratuito nazionale;
Considerato che l'attuale termine fissato al 31 dicembre 2024
appare inadeguato per garantire l'implementazione dello screening in
tutto il territorio nazionale e per consentire, alle Regioni gia'
attive, lo svolgimento delle attività necessarie a garantire la
massima estensione del programma, elemento di efficienza e di equità
di accesso per tutta la popolazione;
Ritenuto pertanto necessario procedere ad un'ulteriore proroga del
termine di conclusione dello screening in parola;
Vista l'Intesa tra il Governo, le regioni e le Province autonome di
Trento e Bolzano, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti
tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
nella seduta del 23 dicembre 2024, ai sensi dell'art. 25-sexies,
comma 2 del citato decreto-legge del 30 dicembre 2019 n. 162,
introdotto in sede di conversione dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8;
Decreta:
Art. 1
1. Per le motivazioni riportate in premessa, il termine per la
conclusione dell'attività di sperimentazione di cui all'art. 6 del
decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze 14 maggio 2021 recante «Esecuzione
dello screening nazionale per l'eliminazione del virus dell'HCV»,
prorogato con il decreto 29 dicembre 2023 recante «Proroga del
termine di cui all'art. 6 del decreto 14 maggio 2021, recante
esecuzione dello screening nazionale per l'eliminazione del virus
dell'HCV», è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2025.
2. Dall'attuazione delle disposizioni di cui al presente decreto
non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Roma, 30 dicembre 2024
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Giorgetti
Il Ministro della salute
Schillaci
Registrato alla Corte dei conti il 5 marzo 2025
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero della salute e del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 201
Fonte: Gazzetta ufficiale