interferone e futuro
costante, forte stanchezza/sonnolenzasfoghi cutanei
salve, da ca. 3 anni sono affetto da epatite cronica hcv, genotipo 4, risultati fibroscan f2 (fibrosi moderata), elevato valore carica batterica, valori ematici discretamente superiori al range (gamma gt 190 p.es.), ecografia effettuta (fegato: dimensioni aumentate specie a carico delle sezioni di sinistra ed ecostruttura finemente e diffusmente incrementata con aspetto a bright liver, indenne da lesioni focali), progressivo incremento valori ygt.
assumo carbolitio 300 (2 volte al dì); depakim 500 (1/2 mattina - 1/2 sera) per un disturbo bipolare e metadone (85 ml die) causa ex-tossicodipendenza/alcoolismo.
dopo 4 mesi di terapia interferonica (pegasys 180 mg/settimana) e copegus (3 cpr./2 volte die) ho dovuto interrompere il trattamento causa forte stanchezza e viremia di 1,2 x 10^5 ui rispetto al valore pretrattamento di 4,3 x 10^6 ui.
al 09/07/'09 hcv rna rt 1342783 ui/ml.
vorrei sapere se ed eventualmente con quantà celerità ricominciare il trattamento interferonico?
quale possa essere lo scenario che devo aspettarmi nel mio futuro nel caso l'interferone non funzioni e in che tempi?
grazie per la cortese attenzione.
Dott.StefanoFagiuoliDirettore U.O.C. di Gastroenterologia AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
la stanchezza sarà comunque presente anche ad un prossimo trattamento......dovrà essere psicologicamente pronto!!! non sarà un trattamento facile, dovrà esssere molto rigoroso con l'assunzione della terapia. ogni momento è buono se è indicato il ritrattamento